9 febbraio 2013
Come da programma (vedi post ), con il sole che illuminava il risveglio, abbiamo fatto il trekk da casa di Leo a casa di Leo.
La prima
cosa incredibile da riportare a riguardo è: non ci siamo persi!!! Non abbiamo
sbagliato strada!!! :-D
Siamo
partiti a rilento ma siamo partiti!
Eravamo in
11: io, Amir, Chiara (da un po’ di camminate quando può si unisce a noi,
gradita e solare new entry!), Diletta, che ha portato la sua amica Sonia ed il
suo ragazzo, Leonardo, Massimiliano M, Massimiliano S. (un nuovo Massimiliano
fa parte, da fine 2012, del gruppo!!! Sarà anche il momento e occasione di darci
qualche soprannome con il pretesto dell’omonimia), Pamela, Roberto.
Durante la
camminata abbiamo avuto per un lungo tratto un altro membro del gruppo: un
beagle, era carino e neppure troppo invadente! Son sicura che Pam non è d’accordo
con queste mie ultime affermazioni.
È stato
bello il trekking, con bei punti panoramici su Firenze.
Dopo pranzo
c’è stato un momento molto suggestivo, mentre eravamo ancora accompagnati dalla
splendida luce del sole con la quale ci siamo svegliati ha cominciato a
nevischiare!
Come previsto, post trekking, ci siamo fermati a casa di Leo per la cena, buono il sugo della
mamma del padrone di casa, e tutte le altre cose di cui ci siamo meritatamente nutriti.
Poi
chiacchiere, risate e balli (ed il mio K.O.) e come ha scritto un amico
camminatore: - È bello essere in un gruppo di persone che sa divertirsi e stare
bene insieme con poco.-
Io purtroppo
ieri ero poco di compagnia, ma i miei amici mi hanno tenuto volentieri comunque
con loro, l’ho sentito!
Ancora
grazie per avermi aiutato a rilassarmi un po’.
FOTO
Nonostante il tempo incerto oggi siamo andati a camminare, eravamo: Lucia, Leonardo, Massimiliano e la scrivente (mi si dice è più opportuno scrivere così).
Avevamo due opzioni percorso ed abbiamo scelto quello in Calvana, e devo dire che la Calvana non delude mai!
Bello, anche con la pioggia, tra nuvole e nebbia ed un momento quasi da fiaba con un cavallo bianco nello sfondo tra la nebbia.
Momento meno bello è stato l'incontro con due maremmani liberi che minacciavano, nel loro linguaggio, mentre passavamo in una parte di sentiero che attraversa una proprietà privata.
Per fortuna che c'era l'odioso padrone, che dopo averci precisato che non stavamo andando dalla parte giusta (ovviamente per non passare sulle zampe dei cani) ha tenuto calme le bestiole.
Un po' problematico trovare modo di mangiare perché quando è giunta l'ora vento e pioggia non permettevano di fermarci, ma siamo riusciti a nutrirci.
Tanto fango in cui le scarpe si incollavano, ma meglio evitare i sassi, oggi erano moooltooo scivolosi! Ben lo sanno i miei compagni di camminata, qualcuno sa pur bene quanto sian duri.
Un po' problematico trovare modo di mangiare perché quando è giunta l'ora vento e pioggia non permettevano di fermarci, ma siamo riusciti a nutrirci.
Tanto fango in cui le scarpe si incollavano, ma meglio evitare i sassi, oggi erano moooltooo scivolosi! Ben lo sanno i miei compagni di camminata, qualcuno sa pur bene quanto sian duri.
Il percorso fatto:
<da carraia a poggio cantagrilli
anello trekking da carraia verso valibona n.42 fino all'incrocio col n.20 percorrendo il quale si arriva sul cantagrilli e a seguire ,il cocolla e la retaia fino al bivio per cavagliano e quindi il n.28 scendendo fino a carraia.Dislivello 710m., h.5/6,difficoltà - E>
Di seguito il tracciato di quanto fatto:
http://www.sports-tracker.com/#/workout/MassimilianoSadotti/e2t65rcmip0o9kl1
Dopo ben 2
anni e 8 mesi son tornata al Lago Santo, di nuovo organizzazione Sabatini, allora
era estate (foto dell'epoca) ed abbiamo dormito in tenda, adesso era tutto bianco e ricoperto di
tanta neve ed abbiam dormito in tenda.
Partiti
verso le una da Pistoia (io, Lucia, Amir, Andrea e Massimiliano) siamo arrivati
con un bel po’ di ritardo sul previsto, perché sulla strada a noi nota (noi si
fa per dire: nota ad Andrea!) c’era una frana, quindi siam dovuti tornare
indietro e prendere una deviazione.
Abbiam
subito camminato in direzione lago Baccio, era molto bello, ma faticoso,
infatti tutte le persone che abbiamo incontrato erano o con le ciaspole o con
gli sci.
Quando siam
tornati indietro abbiam montato le tende mentre calava il buio, con mani e
piedi congelati.
Tende montate! Finalmente in rifugio a gustarci la meritata cena, che era pure molto buona.
Al momento
di recarci in tenda un po’ tutti ci hanno fatto del terrorismo, e non bastasse
il freddo son venuti fuori coi lupi…
Amir è
rimasto a dormire in rifugio ed io e gli altri siamo andati verso il nostro
riparo per la notte.
La nostra
attrezzatura ci ha permesso di non patire freddo, ma c’era un vento forte che
muoveva la tenda e nello svegliarsi io un po’ pensavo ai lupi, ma senza paura.
Stamattina
dopo una buona ed abbondante colazione io ed Amir con le ciaspole prese a
noleggio al rifugio Giovo siamo andati a camminare di nuovo in direzione lago
Baccio, davvero una bella passeggiata. Gli altri con i ramponi sono andati in
direzione Giovo.
Appuntamento
intorno alle una per tornare verso casa. Come da previsione siamo partiti per
il rientro che stava nevicando.
20 luglio 2013
<Perché poi ci piglian pe' fave se si more tutti e 5 fulminati>
Questo è quanto affermato da Sara Galeotti arrivati a Poggio Castiglioni!
Il effetti tuonava e 2/3 goccioline mentre ci dirigevamo lì le ha fatte, ma per fortuna una volta a destinazione del nostro punto panoramico, tanto tanto vento, ma nessun fulmine ci ha colpito.
Direi che questa uscita serale è stata positiva: camminata light, fantastico tramonto e tante risate in compagnia, non mi pare mancasse niente di quel che doveva esserci.
Come si percepisce dalla frase iniziale eravamo un fantastico quintetto (vedi disegno che segue): Pamela, Sara, Leonardo, Roberto e la scrivente.
Abbiamo preso il sentiero 22 e bucandoci ripetutamente con cardi e rovi, tra il vari lamenti durante il percorso siamo giunti a destinazione dove abbiamo mangiato aspettando calasse il sole.
Siamo ridiscesi verso la cementizia, trovate le scalette, tra rumori di cose striscianti siamo arrivati al percorso pedocollinare.
Birra, giochi e risate in centro di Prato hanno concluso degnamente l'esperienza.
Devo dire: GRANDI FANTASTICI 5 SCAMPATI AI FULMINI!!!!!!!
Opera di Pamela - Biro su block notes |
8 dicembre 2013
Dopo tanto che non uscivo/uscivamo a camminare finalmente una domenica in cammino!!!
La proposta era di usare la mia nuova cartina (comprata alla Festa dell'Olio alla Rocca di Montemurlo) e partendo dai pressi di Galceti cercare di fare un anello.
La domenica mattina come i giorni precedenti quando la sveglia è suonata c'era la nebbia, ed io ho ricevuto le perplessità di due dei 4 partecipanti al trekk, ma ho sponsorizzato il non mollare, magari la nebbia si dirada, in caso dirottiamo per un pranzo domenicale.
La nebbia non si è diradata, ma dopo poco che camminavamo l'abbiamo oltrepassata ed abbiamo camminato al sole con per panorama un bianco letto di nebbia.
Siamo arrivati a Poggio Ferrato dove nel rifugio abbiamo fatto una lezione di pratese, grazie ad un foglio lì attaccato.
Poi siamo ridiscesi fino a Figline di Prato e di lì nuovamente a Galceti.
A quel punto: MERENDA!!!
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