venerdì 30 settembre 2016

Gita autunnale all'Acquacheta con finale gastronomico

Quello che vado a proporre è una delle prima passeggiate di cui ho sentito parlare (son passati 20 anni e non ci sono ancora stata), per me è giunto il momento di raggiungere questo luogo di cui ho sentito entusiasti racconti, posto decantato anche da Dante.
La proposta è per domenica 9 ottobre, spero ci siano dei bei colori autunnali oltre all'acqua che scorre.

La giornata pensavo di organizzarla così:
- partenza a orario confort, considerando che il percorso è dato come agevole quindi fattibile anche da chi non è abituato, dovrebbero essere un 4 ore di camminata escluse soste.
- rientro con cena da Giorgione, a Sagginale (Vicchio) famoso per i suoi tortelli. Per questo ritengo si debba prenotare, più avanti fisseremo una scadenza conferma partecipazione per poter prenotare.


Dante, Inferno, XVI, 94-105:

<Come quel fiume c'ha proprio cammino
prima da monte Veso inver levante,
dalla sinistra costa d'apennino,
che si chiama Acquacheta suso, avante
che si divalli giù nel basso letto,
e a Forlì di quel nome è vacante,
rimbomba là sovra San Benedetto
dell'Alpe, per cadere ad una scesa
dove dovrìa per mille esser recetto;
Dante, Inferno, XVI, 94-105>



E poi: